Pranzi, cene, parenti da gestire con il bilancino temporale ed affettivo, mare e montagna e finalmemte un pò di corsa.
Il desiderio di sentire lo scalpiccio dei propri piedi che con recondita paura incidono i percorsi di asfalto (luoghi non poetici come vorrei fossero, immaginando di percorrere sentieri boschivi o montani) ma per ora è meglio asfalto ma sicuramente e prosaicamente piatto.
Giro classico di fronte all'ospedale (non si sa mai, soprattutto in fase di riavvio),
circa 2000 mt. ( i runner locali dicono 1965 mt.)
- Domenica 1 giro in 11'
- Lunedì 2 giri in 21', e poi tanto stretching.
- Martedì cambio di orizzonte, corsa sciolta al parco del fiume per circa 15' e poi un pò di esercizi di ginnastica e quindi il benedetto e noioso stretching.
Sempre teso a sentire il gorgoglio di quel cavolo di muscolo che si
posiziona lateralmente rispetto ai forami sacrali anteriori e dal margine della grande incisura ischiatica; quel cavolo di organo meglio noto come Piriforme ( che suona come un beffardo rumore corporeo).
E speriamo bene, perchè proprio non ne posso più di stare fermo e vedere accrescere il mio spessore umano ( in senso letterale :-D).
Mi sembra invece un dovere e soprattutto un piacere fare gli auguri alla nuova runner, Francesca mia cugina, che è stata contagiata in modo direi irrversibile dal morbo della corsa. E mo so' cavoli tuoi, agonista come sei ti voglio alla partenza della Roma Ostia del prossimo anno.
Ti auguro di correre sulle strade del mondo nei posti più belli e più intensi di emozioni.
Certo è proprio simpatico sentirsi un pò trainer e quasi allenatore di una persona che scopre la corsa e le sue sensazioni, ti fa sentire partecipe di queste primizie emotive.
Spero di poter ricominciare a scrivere con assiduità di corsa allenamenti ed emozioni che da li scaturiscono, e non e solo di muscoli e malanni. Nella corsa praticata trovo l'energia e la voglia di scrivere e condividere su un blog.
Buona corsa a tutti. Franco
10 commenti:
è sempre bello vedere qualcuno che prende il morbo corsaiolo..quello che, anche se sta attraversando un periodo non facile come te, non ti lascia mai..
oh non far crescere ancora lo spessore umano, sei già profondissimo così :-)
ps: dobbiam organizzare ancora una bella mangiata a settembre!
Franco, mi raccomando torna con il medesimo peso con cui sei partito...anche perchè non ti vedo molto sciupato
carissimo Franco ti ringrazio immensamente per l incorraggiamento sul tuo blog:)))) spero ora di riuscire a lasciare un commento ...di corsa..
con affetto tua cugina francesca
e ci sono riuscitaaaaaaaaaaaaa:))WOWWWWW ora posso riprendere la corsa...a parte gli scherzi,,,,mi gusta molto leggere la tua maratona di roma dello scorso anno...spero che per quella del 2010 di esserci anch io in quellA DEL20010....saluti a tutti quelli che corrono
francescarun cugina di francorre:-))))
oh franco! vorrei dire che ci mancherai ma sei sparito già da un pò.... allora viva le vacanze se possiamo leggerti! a presto amico mio.....
a fra', me so' scordato cos'è la corsa, cos'è, una donna nata ad ajaccio?
saluti alla calabria, al piriforme e alla cuginetta.
luciano er califfo.
grande!
per me quest'anno le ferie sembranon non arrivare mai..
speruma e teniam duro...
Buone ferie, allora. Anche te sei entrato a far parte dei doloranti sciatichini come me vedo....ti passerà sicuro !
Buone ferie allora... riposati che poi ricomincerai piu' motivato...
Certo,...peccato che a fine agosto vi arrivera' subito la legnata a voi milanisti... vabbeh... non sempre e' vero che chi ben comincia e' a meta' dell'opera...
Diciamo che il vostro potrebbe essere al massimo un melodramma...!!
Ahahahahahah
Ciao e stammi benone
...mi sa che quel giro dell'ospedale da 1.965m lo conosco, e parecchio bene...
Salutami i "Libertini" se li becchi in zona :-)
Posta un commento