
Comincio da un vero atto di amicizia. Il gabbiano Yogi che mi ha accompagnato, sostenuto, spinto(no, non come Dorando!), per gli ultimi infiniti 10 Km, fin sulla linea dell'arrivo, superando lo sbarramento dei doganieri di quelli senza pettorale, ma con un cuor così che pulsa dentro il loro petto. Poi l'Abbraccio, qualche metro dopo. Splendido, in uno spazio fuori dal tempo, per me inebetito dalla fatica.
Proseguo con la sofferenza vera degli ultimi 4 km, con quel
terrificante incontro con il MURO, al 38 parallelo, su quei sanpietrini fatti apposta per esaltare la non scorrevolezza del passo, quando i muscoli inferiori, (sì femorali, quadricipiti, ipsoas, ileo, e tutto l'elenco di quelli che vanno dal grangluteo fino all'alluce) suonano una musica dissonante, ballano una danza contrapposta.
Sono stato tentato di piantarla li, ma dentro di me risuonava una frase "fare di ogni ostacolo, un trampolino di lancio" e per ogni volta che avevo voglia di femarmi e camminare e qualche volta lo ho fatto, ecco la voce di Marco che mi incitava, che diceva qualcosa, a volte incomprensibile alla mie orecchie stanche, ed un nuovo impeto, si fa per dire animava, la mia testa e questa azionava le residue energie muscolari dei miei martoriati arti inferiori, ignorando la botta al mio ginocchio dx ed al mio gomito sx patita in avvio, causa caduta rovinosa.
Sono stato ad un passo dall'immediato ritiro.
Invece sto qui a raccontare l'emozione dell'arrivo. A l momento non conosco il mio Real Time ( vedi problemi dei numero accesi al server di TDS). So solo che ho finito, e sono sotto le 4 ore, mi pare 3h 59'.
Adesso sono anche io un maratoneta :-), direi più semplicemente un "Finisher", un discendente della dinastia degli Argonauti, dei 300 diLeonida, delle truppe di Alessandro Magno, dell'umile e immortale Filippide.
Sono un tapamaratoneta. Sono contento. Ho al collo la bellissima e sofferta medaglia.
Nei prossimi giorni altre emozioni che mi hanno accompagnato lungo questi primi miei 42 chilometri, ora sono troppo stanco per proseguire, ma questo schizzo ve lo dovevo.