Prossimo Obiettivo

Visualizzazione post con etichetta Lunghissimo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Lunghissimo. Mostra tutti i post

domenica 8 marzo 2009

Ultimo Lungo, quasi lunghissimo

Come da tabella oggi era il giorno dell'ultimo lungo( 25 Km) prima della lunga fase di scarico che mi dovrebbe portare ai nastri di partenza della maraRoma con la giusta energia.
In un primo momento avevo pensato di andare in pineta a ripetere per più volte un circuito di circa 6 km, in modo da poter tenere sottocontrollo i tempi di marcia e poterli immediatamente  confrontare man a mano che venivano realizzati.

Però l'idea di  ripetere lo stesso percorso non mi aggradava molto, dandomi una sensazione di "effetto criceto".

Per cui indossato al polso il gps di ordinanza (naturlmente garmin 305) sono partito dal vicino parco e senza una specifica meta. Inizialmente ero orientato ad andare verso la riva del Tevere, memore di una gara fatta qualche anno fa (Capo due rami, poi diventata Per Antique Itinere), ma strada facendo, sono andato su percorsi un po più 
conosciuti ai miei piedi.
Mi sono soffermato anche presso una statuetta raffigurante la Madonna, dove anni fa ero solito ritrovarmi con mia sorella, che ora mi segue da Lassù. 
Un paio di giri in tondo a mò di saluto e preghiera e via a proseguire verso l'itinerario che si srotolava secondo l'emozione del momento. Attraverso quindi Casalpalocco, raggiungo la Colombo, rifacendo un tratto della Roma Ostia di domenica scorso, quindi piego verso CastelPorziano e qui mi butto nella parte alta della Pineta. Qui è bello vedere, la natura che lentemente sta cicatrizzando e rivitalizzando le ferite inferte dal tragico incedio di qualche anno fa. affronto la striscia bianca e quindi subito giro a sinistra inoltrandomi per sentieri mai fatti prima. Sotto i piedi il terreno sconnesso, anche se soffice mi fa soffrire un pò costringendomi ad un'andatura più contenuta. 
Muoversi tra radure pratose ed alberi che forniscono una gradita ombra è un vero piacere. A questo punto raggiungo la parte asfaltata della pineta, ritrovando tratti conosciuiti e già percorsi più volte in questa infinita preparazione per la maratona. Ritorno sulla striscia bianca della pineta ( si vede bene nella google map) e quindi ritorno sulla Colombo percorrendola sin quasi  al mare (dove della Roma Ostia poi si fa il famoso biscotto). Giro in pineta lato bar e proprio poco dopo questultimo mi fermo ad una delle tante fontanelle. Un paio di minuti per prendere le ormai collaudate  maltodestrine, un bel po di acqua sia a bagnarmi la testa che a berla e quindi eccomi pronto a ripartire. Risalgo all'incontrario uno dei miei percorsi  di allenamento e mi ritrovo su via della Villa di Plinio.  Oggi soffro i tratti in terreno battuto (questo è bene) ma sconnesso ( questo è male). Risalgo via dei Pescatori aumentando l'andatura, in modo da finire in progressione, anche se ora la strada è in leggera pendenza. Ritorno verso Casal Palocco, con obbiettivo una fontanella 
di cui mi ricordo approsimativamente la collocazione. Infine la raggiungo, effettuo un abbondante abbeveraggio (simil cavallo) e riparto per gli ultimi due Km scarsi. Naturalmente essendo andato a zonzo, raggiungo la cifra di 25 Km non sull'uscio di casa. Concludo pertanto il lungo a 26 Km  cui aggiungo un altro tratto percorso camminando.  

Allenamento interessante ed ora mancano solo 2 settimane. Ripenso a quando ho deciso di imbarcarmi i questa avventura, a come dentro di me si facesse strada questa decisione tra paure e titubanze. 

Ora quasi ci siamo. Ci vediamo al Colosseo.  

sabato 21 febbraio 2009

36 chilometri

Che faticata !!!
Parto per recuperare il lunghissimo da 36 Km che avrei dovuto fare domenica scorsa e che per motivi di precareità fisica (influenza) non sono riuscito a svolgere.

Questa, doveva essere una settimana di scarico ed invece è diventata una settimana pesante.
Tenendo conto che lo scarico, forzato in verità, lo ho fatto la settimana scorsa, e destreggiandomi tra quanto previsto nella settimana saltata e quanto previsto in questa, con un fulgido esempio di capacità alchemiche sforno il seguente menù a base di saliscendi, variazioni al ribasso, speranze e timori:

Martedi: Ripetute 3x3000 con rec 1000
Giovedì: 10 Km di CorsaLentaSvelta
Sabato: Lunghissimo da 36 KM
Domenica: 8 Km di CorsaLenta

La settimana è stata pensata, principalmente per preparare il 36 K, che nella mia mente sembra un enorme moloch da abbattere, ma che mi incute un certo rispetto, arriverei a direi anche un certo timore. Mai arrivato a certe distanze.
Affronto la prova con questa predisposizione d'animo, scelgo un ritmo prudenziale intorno a 5 e 30, da cui non riusciro più a schiodarmi.
Luogo della prova è la pineta di Castelfusano, il percorso individuato prevede 2 giri identici ed un terzo accorciato in modo da sommare 36 Km.
Corro da solo, e qusta volta niente musica nelle orecchie, anche se il lettore è nella mia tasca.

Ho appresso le maltodestrine a lente rilascio comprate da Decathlon da provare.

Alla fine posso dire: Missione compiuta
.

Ma che fatica! Nei primi Km non riesco ad alzare il ritmo, non so se per paura
di non averne poi abbastanza per concludere o per effettiva impossibilità.
Poi mi rassegno all'idea che oggi si deve correre a 5:30, e qui la mia testa
comincia a fare calcoli, a farneticare di algoritmi, a perdersi in formule, ad immaginarsi
tabelle Excel, per capire ed indovinare, quali possano essere obbiettivi realistici
da fissarsi per la MaraRoma.
Passo da un "sognato 3h e 45", ad un "magari stare sotto le 4h" , ad un rassegnato
"basta arrivare" .
Gli ultimi 6 K sono una vera sofferenza, il ritmo cala di "na nticchia" ( trd: un pochino :-))
Mi pongo obiettivi intermedi, un albero, un cartello, un segno.
La frequenza del nuovo target diventa frenetica, prima ogni 1 Km, poi 500 mt,
poi 100, poi a distanza variabile sempre più corta.

Alla fine sono 36,4 Km. Ora devo raggiungere l'auto.
Un' altro chilometro e mezzo percorso a passo svelto (dicesì camminata), voluto,
non errore di valutazione del percorso, per poter assaggiare i chilometri oltre il 36.
Un altro mattone è stato messo, anzi direi una pietra d'angolo, un pilastro.

Avanti così. E domenica prossima la RM-Ostia.

sabato 31 gennaio 2009

Lunghissimo, collinare, lipidico

Ci deve essere una vena di masochismo nella mia interpretazione della corsa.
Ho deciso di anticipare il lunghissimo previsto tabellarmente, per domani, dato che i metereologi assicurano per domani pioggia a catinelle. Ho pensato di farmi per domani solo 12 Km invece di 32 sotto la pioggia. Vedremo se gli stregoni della pioggia avranno avuto ragione.
Sono uscito a correre un pò di corsa (guarda un pò !!!), e mi sono dimenticato verie cose, guanti, giacca a vento, maltodestrine. Ormai ero già fuori in pineta, oggi teatro della mia prova pedatoria (o pedestre ?) . Mi son detto vediamo come va senza prendere niente, magari innesco meglio il meccanismo lipidico. La giornata si presenta splendida, sole e niente vento ( meno male non c'è bisgno della giacca a vento) e decido per un percorso con poco asfalto e con andamento ondulato ( bisognerà pure provare le salite per prepararsi a quello strappo ad altezza Colosseo).
Alla fine ne viene fuori un bell'allenamento, più o meno immerso nella natura fatto ad un ritmo non lentissimo, con un bel pò di strappetti e di variazioni di direzione, senza mai avere la possibilità di andare in scioltezza.
Seguiranno percorso e foto. 

lunedì 19 gennaio 2009

Doppietta


Fine settimana di fatica e sudore.
11 Km sabato, raddoppiati dai 31 KM domenicali.
E' inizato il periodo di maggior carico chilometrico.

Le sensazioni dei muscoli che rispondevano bene durante lo sforzo e soprattutto la buona capacità di recupero dalla fatica di oggi mi danno una bella carica a proseguire la preparazione.

Più giù si può vedere il percorso da parco al mare e ritorno.

Lunghissimo del 18 gennaio 2009 




Map created by EveryTrail:GPS Geotagging

LinkWithin

Related Posts Widget for Blogs by LinkWithin