Prossimo Obiettivo

domenica 3 giugno 2012

I Corsa della Legalità - II FarfaRun


Oggi ho partecipato alla Corsa della Legalità, organizzata dalla Regione Lazio con nobili intenti, sperando che tutto quello che riguarda il finanziamento della Regione stessa sia stato fatto a regola d'arte  (certo a leggere alcuni articoli, qualche interrogativo  ce lo si  pone...)



Quindi, come concretamente ha fatto il buon Yogi, con tutti i dubbi e i rimorsi, che hanno accompagnato la sua partecipazione, virtualmente la corro con il pettorale capovolto, (sempre il buon Yogi mi ha spiegato che una nazione che espone la bandiera capovolta intende palesare un malessere ed un dissenso).


Naturalmente è fuor di dubbio che sono daccordo con la salvaguardia di qualsivoglia principio di legalità. Per questi aspetti, sono contento di averla corsa.


Questo, il mio primo pensiero per descrivere la sensazione che ho provato alla lettura dell'articolo, purtroppo solo successivo alla mia partecipazione.

La  gara mi attirava, e ha rispettato le aspettative,  perché si snodava per un bel percorso evocativo: la partenza  e diversi passaggi per i  luoghi dell'Olimpiade del 1960, il doppio passaggio per il nuovo ponte della Musica, l'arrivo nello stadio dei Marmi. Percorso abbastanza scorrevole, con qualche giravolta di troppo.



All'atto dell'iscrizione, ho riscontrata molta cortesia e sollecitudine da parte delle persone che mi hanno risposto. Ho inviato l'iscrizione dopo la data della scadenza (anche se dal numero di pettorali successivi, penso abbiamo allungato i tempi), ho potuto pagare ( 2 €) e ritirare il pettorale la mattina della gara, senza dover andare obbligatoriamente, il sabato come invece era suggerito nel sito.

Sulla griglia di partenza, foto di rito con Yogi, breve riscaldamento, ed era già partito il conto alla rovescia. Prima però un rispettoso minuto di silenzio, per le vittime del terremoto emiliano.

La gara questa volta è senza il mio fedele scudiero. Ho seguito il consiglio di Marco, troppo caldo per i quadrupedi. Un abbraccio alla cara Luna. Colgo, un moto di emozione nell'animo di Marco.

Parto con qualche attesa di buon tempo, non proprio il mio best sui 10 K, ma qualcosa di simile. Ma il caldo, la ressa iniziale, e soprattutto il fatto che il percorso non fosse di 10 Km bensì di 9600 mt. (certificato anche da TDS), vanificano la stima ed il proposito. Comunque il mio passo medio è stato di 4:50, buono per me, il migliore di questo anno, ma non il mio Top di sempre . Sarà per una prossima volta, come sempre ci diciamo, con qualche illusione dura a morire.

Certo correre per Roma regala sempre emozioni. L'arrivo allo stadio dei Marmi, anche senza giro completo è bello.




----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Proseguo invece con il racconto della mia gara di due settimane fa, nella riserva di Farfa.

Gara splendida, in uno scenario incantevole e faticoso. Non tanto, ma abbastanza. Costeggiare il Tevere, lungo percorsi campestri è stato fantastico. Anche il sorpasso, al sesto chilometro,  ad uno svogliato Yogi
:-)).

In quella gara era con me anche Duchessa, alla sua quarta gara stagionale ( per ora ha all'attivo oltre 60 Km di gara, ed innumerevoli Km di allenamento).
Questa è una corsa da mettere in agenda per il prossimo anno.
Di seguito qualche foto, ed il percorso.






2 commenti:

theyogi ha detto...

cmq un bel giro, il nostro... ;) ti sparo una foto in mb!

Pimpe ha detto...

bella corsa e bella l'idea di capovolgere il pettorale....

LinkWithin

Related Posts Widget for Blogs by LinkWithin