E' trascorso un anno da quando, timidamente proposi il mio primo post nella blogsfera. L'idea era quello di fare un diario della preparazione alla mia prima e per ora unica Maratona. Questo l'intento iniziale.
Poi la storia si è rivelata essere anche altro, mi ha preso la mano e la tastiera e qualche volta mi ha tirato fuori emozioni che sono state per me una scoperta.
Emozioni sotto cenere, ma braci ardenti, talora scintille incendiarie.
E mano a mano che i chilometri percorsi aumentavano, anche le parole diventavano frasi ed insieme costruivano un racconto di me.
Mi sono sopreso a leggere dapprima con curiosità e poi con trepidazione i commenti dei navigatori e poi diventati amici blogger. E questi sono parte integrante di un poema prosaico che vorrebbe raccontare di fatti di corsa, di roba di strada ed invece parla di uomini e donne (No De Filippi) e racconta di Umanità.
Poi il filo doppio tra corsa e scrittura, parti integranti di un unico circuito armonico, al tempo stesso sorgente e foce dello stesso fiume.
Ancora oggi mi riesce più facile scrivere e raccontare quando corro. Le volte che mi è toccato rimanere fermo per inedia o per infortunio, e quest'anno è successo troppe volte, anche la mia voglia di scrivere è diminuita.
Ma è stato anche entrare in una dimensione spazio-temporale nuova e soprattutto partecipare ed aiutare a crescere una comunità reale di persone di carne ed ossa, muscoli e tendini, intelligenze vive, vivide e contrapposte.
Un esperienza ed insieme un'avventura.
Ho scritto questo post, non ieri quando per me avrebbe assunto un sapore commemorarivo, ma oggi primo giorno del nuovo avventuroso anno bloggico, perchè voglio dare il senso di una corsa che continua. Un insieme di corse di allenamento, di garette praparatorie, di maratone, mezze e quarti, di fermi per infortunio, di errore di preparazione, di errori per presunzione, di cuore oltre l'ostacolo, di amicizie e contatti virtuali e non solo, di splendide cene e blogpoint fugaci.
Nuove corse e nuove emozioni da raccontare e condividere.
Ps: La bella immagine iniziale è tratta dal concorso letterario connesso alla maratona di Padova del 2004.
Ad maiora
13 commenti:
speriamo tante corse belle ed emozionanti!
lunga vita al blogger!
E allora tanti auguri a Francorre!
Anche a me capita quello che scrivi. Quando corro poco mi passa la voglia anche di scrivere (sul blog) ....
in effetti quando si sta fermi è più difficile scrivere. Nel mio caso scrivo tante di quelle stupidate che penso potrei farlo anche in caso di stop :)
io aggiungo : il potere della corsa ...in questi pochi mesi...è stato ritrovare un caro cugino...ora devo cercare,,,,sempredicorsa..eheheh...me stessa:)))
baciiiiiiiiiiiiiiiii
Allora buone cene da RB !
Attenzione che il 19/12/2010 ti voglio a Pisa per il raduno !
Bel post per un bel traguardo.... anch'io quando non corro non scrivo e quando corro scrivo...cazzate... ;)
Ma beneeeee... spegnamo la candelina...!!!
AUGURONIIIII (ovviamente personali e podistici.... per quelli calcistici : peste colga i cugini !!! ahahahahahah)
Ciaooooooooooo
tanto gli auguri non te li faccio nemmeno oggi! ;) sai come la penso sui bilanci, però mi piace pensare che tu ci sia....
...lunghe corse!
Congratulazioni!
Ringrazio tutti, per gli auguri senz'altro, ma soprattutto per il percorso comune che stiamo giorno per giorno, metro per metro realizzando.
Francorre, auguri di un buon anno, seppur in ritardo, anche a te!
E' impegnativo scrivere cose sensate in un blog, ma riuscirci determina il suo successo.
Quanto mi è piaciuto leggere il post panettone: Cardolo - Accaria Rosaria.
Mi sono visto dentro quel gruppo ed in mezzo agli ulivi attaccare per quei continui saliscendi.
Per la cronaca: a Bonaddio gliele suonavo di santa ragione :-)
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