Come ogni domenica, dall'inizio del 2012 vado a correre per cumulare tanti chilometri, certo ad una andatura da ferrovecchio. Ma cigolando di qua, sferragliando di là, riesco a mettere sotto le suola delle mie scarpette un bel pò di strada. Poi in queste ultime settimane capita pure di adagiare il tacco nella neve, spezzare qualche lastra di ghiaccio, infilare la punta in qualche pozzanghera mista inverno.
Naturalmente mi fa compagnia, come sempre ormai, la mia fedele cagnetta.
Partiamo da Casal Palocco, all'inizio della pista ciclabile, ovvero un pò di marciapiede colorato di rosso. Si va per via Alessandro Magno e poi dritto verso la Colombo, a provare il tratto aggiuntivo che porta fino a viale dell'Autodromo e da li verso la pineta.
Qui lo spettacolo della natura, che ha manifestato il suo animo più glaciale, si mostra in tutta la sua magnificenza.
Lo sterrato si confonde con la neve, il ghiaccio si stempera in pozzanghere traslucide.
Libero la briglia a Duchessa che si invola, e poi torna indietro a piena velocità, procede a zig zag e non evita uno che sia uno, dei laghetti ghiacciati disseminati lungo il tragitto.
Si capisce perché non sia stata effettuata la prevista "Run e Rock".
A questo punto sono immerso dentro la pineta, e anche questa domenica raggiungo il baretto alla fine di viale del Mediterraneo, ma al contrario di domenica scorsa, non ho nell'animo alcun viaggio in trenino, saranno i miei piedi, i miei polpacci ed i miei polmoni a riportarmi alla partenza, compresa una lunga deviazione sul tratto di pineta dall'altro lato della Colombo.
Mi rimane negli occhi il fantastico manto nevoso che si è adagiato su tutto il cuore verde del litorale.
2 commenti:
c'eravamo anche noi, sul lungomare, abbiam fatto pure sci di fondo.... :)
Belle foto e peccato per la rock&run sarebbe stato uno spettacolo
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