Prossimo Obiettivo

lunedì 30 novembre 2009

Gambe a Roma, cuore a Firenze


Ieri mattina, mi sono sintonizzato su Rai 3 per seguire la maratona di Firenze, per intravedere con la vista dell'anima gli amici che correvano per le strade di una delle più belle città del mondo.
Era bello immaginare qualcuno di voi scrivere la traccia, via via più faticosamente del proprio sentiero di Maratona.
Peccato non esservi riusciti a seguire tramite TDS che mi dava strani valori, qualunque pettorale mettessi mi dava un tempo corrente di 14 ore ed un tempo stimato d'arrivo di 2h:07'. Certo magari qualcuno di voi avrebbe pure potuto farlo :-).

Quindi qui faccio un "bravissimi" collettivo a tutti voi che siete giunti al traguardo di questa tappa del vostro e nostro giro del mondo. Sui propri piedi e sulle ali dell'entusiasmo e della continua scoperta e superamento dei propri limiti.

Carico di queste emozioni sono partito per il mio allenamento. Dopo più di una settimana di finti malesseri e scarsa voglia (niente corsa e niente piscina) questo finesettimana mi sono dato una scossa.
Sabato un piccolo assaggio, chiamiamolo un corto veloce, domenica sono partito con l'idea di mettere giù un pò di chilometri.

Sono partito e mi sono posto come obiettivo quello di raggiungere le rive del Tevere.
Percorso tutto nuovo, non mi andava di girare su sentieri noti.
Primi chilometri tra le strade quotidiane di Acilia, quindi scavallamento della via del mare all'altezza del viadotto Nuttal, ed eccomi per le strade di Dragona (sempre Acilia, sempre Roma). Correre tra le vecchie costruzioni abusive degli anni 70-80 ed i nuovi villini delle ultime costruzioni in serie. Ed eccomi arrivare dove le case lasciano il posto a grandi appezzamenti di terreno coltivati. Bello vedere il rosso della terra appena seminata , il volteggiare degli uccelli che sono alla ricerca dei semi appena buttati su quel tappeto marrone.

Ecco un campo di volo per aereomodelli. Ma visto il vento abbastanza impetueoso, non c'era nessuno aereo che faccesse concorrenza agli ucceli di cui sopra.

Intanto il mio passo si fà un pò più faticoso. Intravedo adesso l'argine del biondo fiume. Lo raggiungo ci salgo sopra e difronte mi si dipana il fluire placido del Tiber. Oltre il fiume la città nuova, il quartiere Caltagirone, comune di Fiumicino.

Rallento, e cammino per circa 300mt lungo l'argine, prendo fiato e riparto. Di nuovo attraverso i campi coltivati, le costruzioni vecchie e nuove, oltre il viadotto mentre sotto passa il trenino della Roma Ostia.
Il tratto di ritorno è per me più faticoso, qualche volta devo rallentare fino quasi a camminare. Alla fine sommo quasi 15 chilometri, che mi fanno contento e sono una promessa di ritornare a macinare chilometri;
perchè ancora nel cuore e nella mente riecheggano le immaggini della Maratona di Firenze appena vista e le pulsazioni più o meno ritmiche degli amici che la stanno correndo (qualcuno già al traguardo, qualcuno ancora per le strade fiorentine) che si fondono con i ricordo della mia, per ora unica maratona (rimembri Roma).

Ed ecco infine il tracciato del mio lunghettino domenicale.

martedì 24 novembre 2009

Allenamento a Bologna

Settimana scorsa trascorsa fuori Roma, vissuta Bologna "la rossa". Come i tetti che sorvolando la città tingono di rosso, la nebbia che spesso la copre. Era dai tempi andati :-) della gioventù, che non soggiornavo a Bolona fuori dalla Stazione Centrale, (ogni volta che mi capita di passare da quelle parti mi sovviene un groppo in gola ed un fremito mi attraversa il cuore al pensiero di quelle 82 persone che hanno perso la vita, inutile e feroce tributo all'odio e di perdita della dignità dell Uomo. In quell' estate del 1982 mi era capitato di passare per quel binario più volte.



Bei giorni, tra il corso e le passeggiate sotto i portici, e la continua tentazione rappresentata da CiocoBO, la fiera del cioccolato che si teneva con un centinaio di bancarelle presso piazza Maggiore. Un vero attentato alla gola.

Comunque sfruttando il, gradito consiglio di "Dante ... che corre per la Nutella", http://dantechecorreperlanutella.blogspot.com/ (che ringrazio) sono riuscito a fare una corsa di oltre un' ora, andando a zonzo per il centro di Bologna fino a raggiungere, come da suggerimento i Giardini Margherita



Fine settimana a Roma, a girare per tra centri commerciali e bellezze storiche, insieme a mia sorella e mio cognato, saliti dalla Calabria a rincuorare ed a prendere coscienza dell'inizio del percorso universitario di Vincenzo ( rispettivamente mio nipote e loro figlio).


A proposito, "In bocca al Lupo...Vince' "
Bellissima serata con Francescarun (http://francescarunsempredicorsa.blogspot.com/), trascorsa tra un preponderante e debordante dialogo sulla corsa, sui blogtrotter, e piatti pieni di succulente pietanze, al "Chiodo Fisso".
Il chiodo fisso, nello specifico è stato rappresentato dalla corsa ed i suoi effetti collaterali, compresa la benevola tolleranza degli altri astanti.
La vedremo presto a qualche gara.

sabato 14 novembre 2009

So' Ragazzi


Splendida serata, con fritti e primi, completo di dolce e caffè (scommessa onorata da Lucky).
Passeggiata di recupero, immersi nel caos multi etnico e multi umano di Trastevere.

Certo così ho vanificato i 10 Km mattutini, ma ne valeva la pena.

Foto simbolo quella del Vicolo dell'Atleta, sperando che qualche volta non sia un vicolo cieco, anche si si puo sempre ritornare sui propri passi e riprendere la giusta via. Ma certa che quella "Cacio e Pepe" era veramente
eccellente ed aromatizzata.





Il tris è stato abbondante e ripetuto, qualcuno non smetteva più di intingere



Interessante sentir parlar il nostro Podista-Velocista-Pistard milanese di "tabelle" e di "tabrutte", di allenatori e di allenatori brasiliani, di cerberi ed incantatori di serpenti, insomma sapete di chi parlo.

Bello, come sempre nei blog-cena/blogpoint, ascoltare le emozioni di gare trascorse e vissute, le speranze ele paure di gare future e da vivere.

Vale la pena. Sempre.



lunedì 2 novembre 2009

Ottobre e Alex Zanardi

Prima del sintetico resonconto del mese di Ottobre iniziato con una escursione montana, con un dislivello di una certa consistenza, proseguito alternando nuoto e corsa, volevo parlarvi dell'emozione provata ad ascolatare un intervista realizzata dalla Rai all'arrivo della Maratona di Venezia ad Alex Zanardi.

Ho provato a cercarla sulla rete, senza riuscirvi. Peccato perchè sarebbe valsa la pena di ascoltarla.
Mi ha colpito la voglia di andare avanti, accettando la disabilità sopravvenuta con il noto incidente, andando persino oltre e mostrando una fiducia davvero profonda nel futuro e soprattutto nelle persone. Per la cronaca ha vinto la gara in sella alla sua "carrozza".

Tanta la voglia, intatta la sua carica agonistica, tanto da mandarlo lungo su una curva impostata a tutta, per non farsi superare.

Vedere scendere il "triciclo"traballando, dai tredici ponti finali, è stato emozionante. Un rivivere le motivazioni e la solidarietà che spesso scatta quando l'uomo fatica e suda sulla strada della maratona.

Se riuscirò a trovare questo video, sarò lieto di condividerlo con voi.


Infine il mio allenamento ottobrino.

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