Prossimo Obiettivo

martedì 24 aprile 2012

Pedagnalonga 2012 - 39° (IXL) Edizione

Corsa a Borgo Hermada, ridente frazione di Terracina. 22 aprile 2012
Per lei è la 39° edizione, ben portati, per me la prima volta.
Mezza di asfalto ed erba, di strade pubbliche e di camminamenti in giardini privati.



La gara mi è piaciuta molto, i luoghi presentavano una ovvia atmosfera bucolica, (si poteva recitare Virgilio), ma quello che più mi ha colpito è la sensazione che fosse una festa del borgo intero. Si avverte una partecipazione sentita di tutti i residenti. Una festa di popolo, cui ognuno desidera dare il prorpio contributo. Mi ha molto colpito che dopo un paio di chilometri si entrasse dentro il giardino di una casa privata, e li ci fossero un grumo di donne ad offrirti da bere. Insomma questa corsa ha le radici profonde della tradizione, la chioma folta  della partecipazione popolare, ed è adagiata su un robusto e slanciato tronco di una oliata e ben rodata macchina organizzativa. I frutti sono una bouquet di diverse modalità di partecipazione, tutte molto vive: la mezza competitiva, la 10 competitiva, la non competitiva e la passeggiata, che sembra essere il frutto più succoso.  
Penso proprio che mi vedrà presente ad altre edizioni.

Partenza da Roma ad orario molto mattutino, per arrivare entro le nove e potermi iscrivere. Fatto.
Pettorale 566. Un caffè e via a salutare un pò di amici. Il lungagnone Massimo, il posteggiatore Ettore, e i frizzi e lazzi che sempre li accompagnano. Poi un incontro insperato con il caro Robertino. Finalmente dopo le conversazioni sulle corse siamo riusciti a farne una insieme. Almeno il riscaldamento e la partenza, poi ovviamente lui si è defilato. Ci siamo rivisti dopo l'arrivo. Aspetto le foto. Un saluto anche a tutti i tuoi compagni di squadra. Simpatici e cordiali.


La mia gara è stata soddisfacente, partito in tranquillità, e conclusa in progressione. Certo i tratti in natura, spezzavano il ritmo, ma a me che spesso mi alleno in Pineta, sono molto piaciuti.


Un pò meno gli odori che talora si incontravano, ma questi sono gli inconvenienti degli ambienti bucolici.








La cornice della gara, le musiche a palla che provenivano dai  casali che gestivano gli abbondanti e frequenti, punti ristoro, acqua e arance per la competitiva,   vino, formaggi e arrostici  per la  Passeggiata, sono state molto apprezzate dalla mie usurate membra e in diversi momenti hanno dato forza ai miei muscoli ed energia alla mia testa.  


Le foto sono  prese in prestito dal sito della Pedagnalonga







L'arrivo è stato in sprint, per superare almeno uno di quelli che ancora mi stavano a tiro.
Tempo finale, Real Time: 1:49:49, in netto miglioramento rispetto alla Roma Ostia.
314° posizione in classifica generale, 39° di categoria.


Adesso un po di pausa, e Domenica AppiaRUN.

lunedì 16 aprile 2012

ViviCittà Roma 2012



Una bella gara. Due al prezzo di una.
Una corsa su ciclabile, con qualche intermezzo di sanpietrini (a ricordare che siamo pur sempre nel cuore di Roma Antica), seguita da una campestre con annesso tratto nella fanghiglia.
E se vogliamo anche un terzo tratto, di defatigante.

Una bella rimpatriata tra vecchi amici.
 Appena arrivato, stranamente presto, per me eterno ritardatario incontro  il prof. Bucci, faccio conoscenza con  MaxRunner. Ritiro pettorale, sopralluogo del primo tratto di gara lungo la banchina a livello fiume, risalita a livello strada ed ecco incontriamo Marco Yoghi (si pronuncia Yoghi, così evito la bacchettata) e Diego. Subito dopo Francos e quindi Giampiero, il Presidente.

Partecipiamo come ospiti alla AKA degli indiavolati  RUNNING EVOLUTION.


Foto di Gruppo


Riscaldamento e quindi partenza.

Corro insieme a Marco e Giampiero, per quasi tutta la gara.

All'inizio si sgrana un corteo quasi in fila indiana,  che ci obbliga a serrare il passo, per evitare di cadere nelle bionde acque del Tevere.

Si favoleggia di pettorali autogonfiabili, al contatto dell'acqua, con avvio immediato di quarantena.

Passiamo sotto il ponte del Palazzaccio. Ora, procediamo, un po più spediti, al ritmo di 5' al Km.
Ci si  fa difronte il ponte di Castel Santangelo, naturalmente ci passiamo sotto.
Arriviamo al ponte che si inoltra su via delle Conciliazione, sull'abbraccio della Basilica  Berniniana  e ti mostra la meravigliosa Cupola Michelagiolesca.
Quindi ecco che l'antico fiume si biforca e si mostra l'isola Tiberina, con il Fatebene Fratelli.
Ricordo la corsa trafelata per far nascere mia figlia.
Si intravede  Porta Portese, si passa sotto il ponte di Ferro e si raggiunge l'estremità sud della gara. Adesso si torna indietro, tramite la rampa si raggiunge il livello stradale e questa volta si passa sopra il ponte di Testaccio, quindi si ridiscende a  livello dell'argine.
Qui inizia la seconda parte della gara. La corsa campestre.
L'infingardo Giampiero :-)), approfitta del ristoro per prenderci qualche metro. Io non mi fermo e a mia volta distanzio ( di qualche metro) il battistrada  Yoghi ( dicesi yogi :-))))), ops mi sono confuso!!!!.
Inizia una lunga gimcana tra fango e pozzanghere, stando attenti a non scivolare nel biondo fiume di cui sopra. Si prende fiato, obbligatoriamente, in quanto è difficile sorpassare se non a costo di una bella inzaccherata.

Ultimo ponte, mi lancio in uno sprint di una chilometrata sotto i 5' Km, e provo a raggiungere Giampiero, e nel contempo a non farmi superare da Marco. Che volete, un pò di sano agonismo.

Arrivo al traguardo e chiudo poco sopra 1:01; esattamente il mio TIME SHOT dirà: 1.01.53 


Buon tempo e buon allenamento in vista della probabile partecipazione alla mezza di Borgo Hermada di domenica prossima.


Bel servizio fotografico che rende molto bene la corsa e la sua atmosfera [foto by f.giuliani]



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